Domenica 27 febbraio
SIA SANTIFICATO IL TUO NOME
Significa riconoscerlo come un Dio che può tutto, lodarlo e glorificarlo, riconoscendolo come Santo.
Come possiamo santificare il nome di Dio? Sicuramente con la nostra stessa vita, con le nostre azioni, amando gli altri come veri fratelli, vivendo a pieno i sacramenti che attraverso Gesù ci ha lasciato.
Dio è degno di rispetto e per questo deve essere santificato indistintamente da tutti: uomini e donne, vecchi e bambini, ricchi e poveri. Santificarlo significa anche non disprezzare il suo nome dandogli la colpa dei mali e delle violenze che gli stessi uomini procurano ai fratelli. Significa combattere ogni tipo di cattiveria o di bruttezza (violenze, egoismi, ingiustizie, falsità, miseria, emarginazione).
Quando dici: ‹‹sia santificato il tuo nome››, unisciti al grazie delle donne e degli uomini di ogni età, razza e condizione, contenti del dono della vita.
Presta il tuo canto di grazie a chi impedisce ad ogni creatura di godere della vita, della terra, dell’universo rovinando la bellezza del creato e non riconoscendo Dio come Creatore.
Significa riconoscerlo come un Dio che può tutto, lodarlo e glorificarlo, riconoscendolo come Santo.
Come possiamo santificare il nome di Dio? Sicuramente con la nostra stessa vita, con le nostre azioni, amando gli altri come veri fratelli, vivendo a pieno i sacramenti che attraverso Gesù ci ha lasciato.
Dio è degno di rispetto e per questo deve essere santificato indistintamente da tutti: uomini e donne, vecchi e bambini, ricchi e poveri. Santificarlo significa anche non disprezzare il suo nome dandogli la colpa dei mali e delle violenze che gli stessi uomini procurano ai fratelli. Significa combattere ogni tipo di cattiveria o di bruttezza (violenze, egoismi, ingiustizie, falsità, miseria, emarginazione).
Quando dici: ‹‹sia santificato il tuo nome››, unisciti al grazie delle donne e degli uomini di ogni età, razza e condizione, contenti del dono della vita.
Presta il tuo canto di grazie a chi impedisce ad ogni creatura di godere della vita, della terra, dell’universo rovinando la bellezza del creato e non riconoscendo Dio come Creatore.