Il Ministrante
Il Ministrante è chi per la sua fede e amore a Gesù aiuta il Sacerdote che fa presente Gesù nell’Eucaristia, durante la Santa Messa.
Egli serve Dio e il Suo popolo. È un grande onore e perciò richiede molto impegno.
Nel suo servizio all’altare manifesta questa generosità. È anche un buon cristiano un...piccolo Apostolo di Gesù.
Requisiti del Ministrante
Per divenire Ministrante occorre una seria preparazione. Innanzitutto bisogna diventare amico di Gesù. Bisogna nutrire un grande amore per Lui, ubbidire ai genitori, studiare, rispettare il prossimo, amare la preghiera. Ecco alcune regole: lealtà, purezza, ubbidienza, essere sempre contento anche nelle difficoltà, puntualità, servizievole con tutti. Il ministrante è anche colui che è di esempio agli amici.
Guida Base per il Ministrante
Il ministrante è sempre puntuale.
Si deve arrivare sempre in buon tempo, almeno (20) venti minuti prima che la Santa Messa inizi. Questo fa sì che le richieste prima della Messa si possono esaudire e per non correre all’ultimo minuto.
Servizio
Assicura di sapere il turno di servire… E se uno non può servire, è giusto che lo faccia sapere prima all’incaricato.
Come si veste
È importante di capire che il servizio alla liturgia della Chiesa è un gran privilegio e questo si deve specchiare come si veste. È dunque importante che si vestono con dignità ed eleganza nel servire la liturgia… le scarpe, per esempio, che siano almeno scure.
La Tunica bianca. I vestiti liturgici sono per l’uso dignitoso, e quindi si deve mantenerli puliti e in buona condizione. Bisogna aver cura e usarli con responsabilità.
Come ci si muove sull’altare
Quando uno è nella sacristia o nella chiesa, si deve mostrare con maggiore rispetto per chi stanno attorno e nel luogo stesso. Non è buono di distrarre gli altri che sono in preghiera, per esempio con gesti non necessari o d’attirare l’attenzione degli altri. Se uno non ha niente in mano, è meglio di metterli sempre congiunti. Si cammina e non si corre.
Prima della Messa
È importante che ci si disponga prima che la Messa inizi. Una preghiera può aiutare. È buono che si familiarizzi su ciò che è richiesto nella Messa, ricordando dove si trovano le cose e dove si devono mettere. Si concentra la mente e il cuore alla Santa Messa, e si deve essere pronti sul proprio incarico
Durante la Messa
È importante che il ministrante abbia una buon’attitudine a servire, sa che cosa sta facendo, perché lo sta facendo e per chi sta facendo.
Si ascolta con rispetto la Parola di Dio, e nel momento centrale, cioè la consacrazione,occorre il massimo rispetto perché sull’altare il pane e vino saranno trasformati nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo,mediante la preghiera del Sacerdote.
Dopo la Messa
Accompagnare ed incoraggiare gli altri nella preghiera di ringraziamento dopo la Messa. Aiutare nel portare le cose dal presbiterio alla sacristia in silenzio e in modo ordinato. Si guardi dove si mette le cose, e si lascia il luogo pulito e ben sistemata.
I compiti
Uno deve essere capace di:
- Assistere alla preparazione dei doni.
- Muoversi sul presbiterio in una maniera dignitosa. - Suonare le campanelle nei momenti giusti.
- Portare la navicella senza spargere l’incenso.
Si devono sapere le parti della Messa e le risposte al momento giusto. Stare in piedi(Atto pentenziale, Gloria, Vangelo, Preghiera dei fedeli, Comunione in ginocchio, e seduti (ascolto delle prime letture ,1a, salmo e 2a lettura, omelia) in ginocchio durante la consacrazione)a seconda dei diversi monenti.
Come si assiste durante la preparazione dei doni
Si portano le ampolline con cura all’altare, e dopo che il sacerdote ha versato nel calice il vino e l’acqua si ritirano. Si prende la navicella per assistere il turibolo, e dopo si prepara il lavabo per lavare le mani del sacerdote.
Come si muove sul presbiterio
Per attraversare il presbiterio, si deve camminare in maniera dignitosa che non attiri l’attenzione a se stesso e disturba gli altri.
Quando si suona le campanelle
Si suonano le campanelle in quattro diversi momenti: quando il sacerdote stende le mani sue sul calice e patena, invocando lo spirito; quando si eleva l’ostia e il calice, e quando s’invita di proclamare il mistero della fede.
Cose da sapere
Le parti della messa
A. RITI DI INTRODUZIONE
- Canto d’ingresso
- Il saluto
- L’atto penitenziale
- Gloria
- L’orazione
B. LITURGIA DELLA PAROLA
- Prima lettura
- Salmo responsorio
- Seconda lettura
- Alleluia o acclamazione per il vangelo
- Vangelo
- Omelia
- Professione di fede
- Intercessione generale
C. LITURGIA DELL’EUCARISTIA
- Preparazione dei doni
- Preghiera sulle offerte
- Consacrazione
- Mistero della fede
- l’anamnesi, l’offerta e le intercessioni
- Dossologia e l’Amen
D. RITI DI COMUNIONE
- il Padre nostro
- Rito della pace
- Frazione del pane (L’Agnello di Dio)
- Comunione
- Preghiera dopo la Comunione
E. RITI DI CONCLUSIONE
- (Brevi avvisi, se necessari)
- Il saluto e la benedizione
- Il congedo
Le cose che devono sapere i Ministranti
Il Presbiterio - è lo spazio davanti nella chiesa dentro di cui gran parte delle azioni della messa fa luogo.
L’altare, è una grande e alta tavola, che si trova di solito al centro del presbiterio.
La tovaglia bianca, che si usa come coperta per l’altare. Questo è un simbolo che ciò che si celebra è un pasto.
L’Aspersorio, si usa per contenere l’acqua benedetta.
Il Turibolo, è un contenitore di carbone, dove l’incenso viene bruciato, sostenuto dalle catene.
La Navicella, è un piccolo contenitore dell’incenso
Le Candele, di solito due candele accese sono messe sull’altare per la Santa Messa. Questo simbolizza la purezza e come Cristo la luce del mondo.
Il Cero Pasquale, è una grande candela che si colloca sul presbiterio. Questo fa ricordare la risurrezione di Cristo. E’ usato per la Pasqua, e anche per Battesimo e funerali.
Il Tabernacolo, è una piccola casetta dove sì mette l’Ostia consacrata, di solito è decorato con disegni. Questo è adorato e rispettato, perché Gesu abita qui.
La credenza, è una tavoletta che si colloca vicino all’altare, qui si mette le cose da utilizzare per la Santa Messa.
L’ambone, è il luogo dove si fanno le letture, dove si proclama il Vangelo e dove si fa l’omelia.
La Croce, è un crocefisso messo su un’alta asta portata davanti alle processioni.
Il campanile, si suona per indicare i momenti specifici della Messa.
I Paramenti- ci aiutano a distinguere chi sono i ministranti, il celebrante, il diacono o lettore.
Il talare- è una lunga veste fino ai malleoli e abbottonato davanti. Simbolo di stato sacerdotale.
Il Camice, è una lunga veste liturgica usata per la messa e altre funzioni connesse con L’Eucaristia.
La stola, è un paramento indossato durante le funzioni dal diacono, dal sacerdote e dal vescovo.
La casula, o pianeta sacerdotale, fata a mantello chiuso, con una sola apertura alla sommità per introdurvi il capo.
La dalmatica, è un’ampia tunica, lunga fin sotto il ginocchio, indossata nella liturgia dal diacono.
Il piviale, è un’ampia veste liturgica, a forma di un grande mantello, aperta sul davanti e fermata sul petto.
Il velo omerale, è un ampio drappo che dalle spalle, scende copiosamente sul davanti. Usato per avvolgere gli oggetti sacri.
La cotta, è un indumento liturgico bianco, scendente fino al ginocchio, con maniche ampie.
Vasi sacri si chiamano sacri perché ne hanno ruoli distintivi nella liturgia. Le ampolline, sono piccoli contenitori per il vino e l’acqua, usato nella messa.
Il calice, è un vaso liturgico per la consacrazione del vino al sangue di Cristo.
La patena, è come un piattino che va in coppia col calice, è usata per la messa a contenere l’ostia consacrato- il corpo di Cristo.
Il ciborio e la Pisside, sono vasi liturgici che sono come una coppa, ma ne ha una chiusura, utilizzato per contenere l’ostia.
Il piattello, è usata durante la comunione, serve per rendere sicuro che le forme non cadrà per terra.
L’Ostensorio, è un arredo sacro che serve ad esporre all’adorazione dei fedeli l’ostia consacrata.
Altre suppellettili destinate all’uso della Chiesa
Il Pallio, è un quadrato, rigido e bianco che copre la patena o/e il calice, come protezione di ciò che li contiene.
Il corporale, è un quadrato di lino, steso al centro dell’altare per deporvi i sacri arredi contenenti le specie eucaristiche.
Il purificatoio, è un rettangolo pezzo di lino, il suo uso proviene dalla stessa parola cioè purificare, ed è posto sopra il calice.
Il lavabo e la tovaglia, è per lavare e asciugare le mani del sacerdote dopo la preparazione dei doni.
Il Messale e il Lezionario- sono libri liturgici, il primo contiene la sequenza della messa, e la seconda contiene le letture del giorno.
Tempi liturgici
L’Avvento
4 settimane in preparazione per la nascita di Gesù.
Il Natale
Natale del Signore
La Sacra Famiglia
L’Epifania
Il Battesimo di Gesù
La Quaresima
Mercoledì delle cenere
Domenica delle palme
Giovedì Santo
Venerdì Santo
La Pasqua
50 giorni dalla Domenica di Pasqua fino alla Pentecoste
Tempo Ordinario
33/34 settimane fino a Cristo Re
I colori liturgici
Bianco – è un segno di gioia
Per la Pasqua e Natale
Nelle Feste e Memoriale di Gesù, tranne la sua passione
Nelle Feste e memoriale di Maria, gli angeli e dei santi che non sono martiri
Tutti i santi
Le feste di San Giovanni Battista (24-6), Giovanni l’apostolo (27-12), la Cattedra di Pietro (22-2), e conversione di Paulo (25-1)
Le celebrazioni festive (per esempio matrimonio e battesimo)
Rosso - è un segno del sangue di Cristo, martirio e dello Spirito Santo
Domenica della Passione
Venerdì Santo
La Pentecoste
Messa dello Spirito Santo
Festa degli Apostoli ed Evangelisti
Festa dei Martiri
C. Verde - è un segno di crescita e speranza
- Per messa feriale e Domeniche del Tempo Ordinario
D. Viola – è un segno di penitenza
Nel tempo d’Avvento e Quaresima
La messa per i defunti
D’Oro
è un sostituto per gli altri colori, soprattutto nelle feste speciale e occasione significante
Blu
di solito è utilizzato per le feste importanti di Maria
Il Ministrante è chi per la sua fede e amore a Gesù aiuta il Sacerdote che fa presente Gesù nell’Eucaristia, durante la Santa Messa.
Egli serve Dio e il Suo popolo. È un grande onore e perciò richiede molto impegno.
Nel suo servizio all’altare manifesta questa generosità. È anche un buon cristiano un...piccolo Apostolo di Gesù.
Requisiti del Ministrante
Per divenire Ministrante occorre una seria preparazione. Innanzitutto bisogna diventare amico di Gesù. Bisogna nutrire un grande amore per Lui, ubbidire ai genitori, studiare, rispettare il prossimo, amare la preghiera. Ecco alcune regole: lealtà, purezza, ubbidienza, essere sempre contento anche nelle difficoltà, puntualità, servizievole con tutti. Il ministrante è anche colui che è di esempio agli amici.
Guida Base per il Ministrante
Il ministrante è sempre puntuale.
Si deve arrivare sempre in buon tempo, almeno (20) venti minuti prima che la Santa Messa inizi. Questo fa sì che le richieste prima della Messa si possono esaudire e per non correre all’ultimo minuto.
Servizio
Assicura di sapere il turno di servire… E se uno non può servire, è giusto che lo faccia sapere prima all’incaricato.
Come si veste
È importante di capire che il servizio alla liturgia della Chiesa è un gran privilegio e questo si deve specchiare come si veste. È dunque importante che si vestono con dignità ed eleganza nel servire la liturgia… le scarpe, per esempio, che siano almeno scure.
La Tunica bianca. I vestiti liturgici sono per l’uso dignitoso, e quindi si deve mantenerli puliti e in buona condizione. Bisogna aver cura e usarli con responsabilità.
Come ci si muove sull’altare
Quando uno è nella sacristia o nella chiesa, si deve mostrare con maggiore rispetto per chi stanno attorno e nel luogo stesso. Non è buono di distrarre gli altri che sono in preghiera, per esempio con gesti non necessari o d’attirare l’attenzione degli altri. Se uno non ha niente in mano, è meglio di metterli sempre congiunti. Si cammina e non si corre.
Prima della Messa
È importante che ci si disponga prima che la Messa inizi. Una preghiera può aiutare. È buono che si familiarizzi su ciò che è richiesto nella Messa, ricordando dove si trovano le cose e dove si devono mettere. Si concentra la mente e il cuore alla Santa Messa, e si deve essere pronti sul proprio incarico
Durante la Messa
È importante che il ministrante abbia una buon’attitudine a servire, sa che cosa sta facendo, perché lo sta facendo e per chi sta facendo.
Si ascolta con rispetto la Parola di Dio, e nel momento centrale, cioè la consacrazione,occorre il massimo rispetto perché sull’altare il pane e vino saranno trasformati nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo,mediante la preghiera del Sacerdote.
Dopo la Messa
Accompagnare ed incoraggiare gli altri nella preghiera di ringraziamento dopo la Messa. Aiutare nel portare le cose dal presbiterio alla sacristia in silenzio e in modo ordinato. Si guardi dove si mette le cose, e si lascia il luogo pulito e ben sistemata.
I compiti
Uno deve essere capace di:
- Assistere alla preparazione dei doni.
- Muoversi sul presbiterio in una maniera dignitosa. - Suonare le campanelle nei momenti giusti.
- Portare la navicella senza spargere l’incenso.
Si devono sapere le parti della Messa e le risposte al momento giusto. Stare in piedi(Atto pentenziale, Gloria, Vangelo, Preghiera dei fedeli, Comunione in ginocchio, e seduti (ascolto delle prime letture ,1a, salmo e 2a lettura, omelia) in ginocchio durante la consacrazione)a seconda dei diversi monenti.
Come si assiste durante la preparazione dei doni
Si portano le ampolline con cura all’altare, e dopo che il sacerdote ha versato nel calice il vino e l’acqua si ritirano. Si prende la navicella per assistere il turibolo, e dopo si prepara il lavabo per lavare le mani del sacerdote.
Come si muove sul presbiterio
Per attraversare il presbiterio, si deve camminare in maniera dignitosa che non attiri l’attenzione a se stesso e disturba gli altri.
Quando si suona le campanelle
Si suonano le campanelle in quattro diversi momenti: quando il sacerdote stende le mani sue sul calice e patena, invocando lo spirito; quando si eleva l’ostia e il calice, e quando s’invita di proclamare il mistero della fede.
Cose da sapere
Le parti della messa
A. RITI DI INTRODUZIONE
- Canto d’ingresso
- Il saluto
- L’atto penitenziale
- Gloria
- L’orazione
B. LITURGIA DELLA PAROLA
- Prima lettura
- Salmo responsorio
- Seconda lettura
- Alleluia o acclamazione per il vangelo
- Vangelo
- Omelia
- Professione di fede
- Intercessione generale
C. LITURGIA DELL’EUCARISTIA
- Preparazione dei doni
- Preghiera sulle offerte
- Consacrazione
- Mistero della fede
- l’anamnesi, l’offerta e le intercessioni
- Dossologia e l’Amen
D. RITI DI COMUNIONE
- il Padre nostro
- Rito della pace
- Frazione del pane (L’Agnello di Dio)
- Comunione
- Preghiera dopo la Comunione
E. RITI DI CONCLUSIONE
- (Brevi avvisi, se necessari)
- Il saluto e la benedizione
- Il congedo
Le cose che devono sapere i Ministranti
Il Presbiterio - è lo spazio davanti nella chiesa dentro di cui gran parte delle azioni della messa fa luogo.
L’altare, è una grande e alta tavola, che si trova di solito al centro del presbiterio.
La tovaglia bianca, che si usa come coperta per l’altare. Questo è un simbolo che ciò che si celebra è un pasto.
L’Aspersorio, si usa per contenere l’acqua benedetta.
Il Turibolo, è un contenitore di carbone, dove l’incenso viene bruciato, sostenuto dalle catene.
La Navicella, è un piccolo contenitore dell’incenso
Le Candele, di solito due candele accese sono messe sull’altare per la Santa Messa. Questo simbolizza la purezza e come Cristo la luce del mondo.
Il Cero Pasquale, è una grande candela che si colloca sul presbiterio. Questo fa ricordare la risurrezione di Cristo. E’ usato per la Pasqua, e anche per Battesimo e funerali.
Il Tabernacolo, è una piccola casetta dove sì mette l’Ostia consacrata, di solito è decorato con disegni. Questo è adorato e rispettato, perché Gesu abita qui.
La credenza, è una tavoletta che si colloca vicino all’altare, qui si mette le cose da utilizzare per la Santa Messa.
L’ambone, è il luogo dove si fanno le letture, dove si proclama il Vangelo e dove si fa l’omelia.
La Croce, è un crocefisso messo su un’alta asta portata davanti alle processioni.
Il campanile, si suona per indicare i momenti specifici della Messa.
I Paramenti- ci aiutano a distinguere chi sono i ministranti, il celebrante, il diacono o lettore.
Il talare- è una lunga veste fino ai malleoli e abbottonato davanti. Simbolo di stato sacerdotale.
Il Camice, è una lunga veste liturgica usata per la messa e altre funzioni connesse con L’Eucaristia.
La stola, è un paramento indossato durante le funzioni dal diacono, dal sacerdote e dal vescovo.
La casula, o pianeta sacerdotale, fata a mantello chiuso, con una sola apertura alla sommità per introdurvi il capo.
La dalmatica, è un’ampia tunica, lunga fin sotto il ginocchio, indossata nella liturgia dal diacono.
Il piviale, è un’ampia veste liturgica, a forma di un grande mantello, aperta sul davanti e fermata sul petto.
Il velo omerale, è un ampio drappo che dalle spalle, scende copiosamente sul davanti. Usato per avvolgere gli oggetti sacri.
La cotta, è un indumento liturgico bianco, scendente fino al ginocchio, con maniche ampie.
Vasi sacri si chiamano sacri perché ne hanno ruoli distintivi nella liturgia. Le ampolline, sono piccoli contenitori per il vino e l’acqua, usato nella messa.
Il calice, è un vaso liturgico per la consacrazione del vino al sangue di Cristo.
La patena, è come un piattino che va in coppia col calice, è usata per la messa a contenere l’ostia consacrato- il corpo di Cristo.
Il ciborio e la Pisside, sono vasi liturgici che sono come una coppa, ma ne ha una chiusura, utilizzato per contenere l’ostia.
Il piattello, è usata durante la comunione, serve per rendere sicuro che le forme non cadrà per terra.
L’Ostensorio, è un arredo sacro che serve ad esporre all’adorazione dei fedeli l’ostia consacrata.
Altre suppellettili destinate all’uso della Chiesa
Il Pallio, è un quadrato, rigido e bianco che copre la patena o/e il calice, come protezione di ciò che li contiene.
Il corporale, è un quadrato di lino, steso al centro dell’altare per deporvi i sacri arredi contenenti le specie eucaristiche.
Il purificatoio, è un rettangolo pezzo di lino, il suo uso proviene dalla stessa parola cioè purificare, ed è posto sopra il calice.
Il lavabo e la tovaglia, è per lavare e asciugare le mani del sacerdote dopo la preparazione dei doni.
Il Messale e il Lezionario- sono libri liturgici, il primo contiene la sequenza della messa, e la seconda contiene le letture del giorno.
Tempi liturgici
L’Avvento
4 settimane in preparazione per la nascita di Gesù.
Il Natale
Natale del Signore
La Sacra Famiglia
L’Epifania
Il Battesimo di Gesù
La Quaresima
Mercoledì delle cenere
Domenica delle palme
Giovedì Santo
Venerdì Santo
La Pasqua
50 giorni dalla Domenica di Pasqua fino alla Pentecoste
Tempo Ordinario
33/34 settimane fino a Cristo Re
I colori liturgici
Bianco – è un segno di gioia
Per la Pasqua e Natale
Nelle Feste e Memoriale di Gesù, tranne la sua passione
Nelle Feste e memoriale di Maria, gli angeli e dei santi che non sono martiri
Tutti i santi
Le feste di San Giovanni Battista (24-6), Giovanni l’apostolo (27-12), la Cattedra di Pietro (22-2), e conversione di Paulo (25-1)
Le celebrazioni festive (per esempio matrimonio e battesimo)
Rosso - è un segno del sangue di Cristo, martirio e dello Spirito Santo
Domenica della Passione
Venerdì Santo
La Pentecoste
Messa dello Spirito Santo
Festa degli Apostoli ed Evangelisti
Festa dei Martiri
C. Verde - è un segno di crescita e speranza
- Per messa feriale e Domeniche del Tempo Ordinario
D. Viola – è un segno di penitenza
Nel tempo d’Avvento e Quaresima
La messa per i defunti
D’Oro
è un sostituto per gli altri colori, soprattutto nelle feste speciale e occasione significante
Blu
di solito è utilizzato per le feste importanti di Maria