Vita di Francesco
1182 Francesco nasce ad Assisi e riceve nel battesimo il nome di Giovanni che dopo gli fu cambiato per Francesco.
I suoi genitori sono Pietro Bernardone e Madonna Pica.
1202 Guerra tra Perugia ed Assisi. Francesco è portato prigioniero a Perugia
1203 Francesco, liberato della sua cattività, ritorna ad Assisi.
1204 Lunga malattia di Francesco.
1205 Francesco parte per la Puglia, arruolato nell'esercito.
A Spoleto ha il sonno che dà un altro cambio di rotta alla sua vita e gli fa ritornare ad Assisi.
1205 Incontro col lebbroso. Gli parla il crocifisso di San Damiano.
1206 In conflitto con suo padre, rinuncia a tutto davanti al Vescovo di Assisi. Ripara San Damiano e le cappelle di San Pietro e la Porziuncola.
1206-08 Francesco in processo di conversione inizia la forma di vita come penitente nei paraggi di Assisi. Segni penitenziali: peregrinazione a Roma, ricostruzione di chiese, incontro coi lebbrosi (misericordia, opere di carità), predicazione della penitenza.
1208 Ascoltando il Vangelo nella chiesa Santa Maria degli Angeli, si sente chiamato a seguire Cristo povero.
Si uniscono a Francesco i tre primi compagni: Bernardo di Quintavalle, Pietro Cattani e Egidio di Assisi.
Arrivano nuovi compagni; Francesco li invia a predicare due a due.
1209 Francesco fa scrivere la Regola che il Signore l'aveva ispirato.
Accompagnato dai suoi primi 11 discepoli parte per Roma.
Innocenzo III approva oralmente la sua piccola regola e li autorizza per predicare.
Ritornano ad Assisi e rimangono in Rivo Torto.
1210 La fraternità si trasferisce alla Porziuncola
1213 Il Conte Orlando offre a Francesco il monte della Verna.
1212 Francesco, impone l'abito a Santa Chiara, nella Porziuncola; è la notte della domenica delle Palme.
All’inizio Chiara si sistema nei monasteri delle benedettine, poi si trasferisce a San Damiano.
1213 Viaggia a Spagna e Francia, verso Marruecos; arriva fino a Compostela, secondo i Fioretti (1213-1214).
La malattia l'obbliga a ritornare alla Porziuncola.
1215 È presente nel Concilio IV Lateranense. Scrive ai suoi Penitenti la “Prima Lettera ai Fedeli”.
Probabile incontro con San Domenico.
1216 Muore Innocenzo III. È scelto Papa Honorio III, dal quale ottiene Francesco l'Indulgenza della Porziuncola.
1219 Viaggia a Damieta. Si trova con l'esercito della quinta Crociata.
Si incontra col Sultano dell'Egitto, Melek-il-Kâmel.
1220 Francesco ritorna in Italia per problemi sorti nell'Ordine.
Francesco rinuncia all’ufficio di Ministro Generale dell'Ordine; viene eletto Pietro Catani. Il Papa nomina il Cardinale Hugolino protettore dell'Ordine.
1221 Attorno a questo anno si organizzano le fraternità locali della Romagna, scenario dei primi viaggi apostolici dei seguaci di Francesco.
Viene approvata la “Regola antica” o “Memoriale Propositi” per i fratelli e le sorelle della Penitenza seguaci di Francesco d’Assisi.
Muore Pietro Catani e Frate Elia è nominato Vicario Generale.
Il Capitolo della Pentecoste studia la Regola scritta da Francesco (Rnb) e gli chiede che scriba un'altra.
1223 Honorio III approva la regola definitiva dell'Ordine dei Frati Minori (Regola bollata).
Francisco celebra il Natale a Greccio.
1224 Francesco passa la Quaresima di San Michele nel monte della Verna.
“Il beato padre nostro messere santo Francesco ricevette da Cristo in sul santo monte della Vernia le gloriose, sacrate e sante Istimate della Passione di Cristo”.
1224 Francesco continua a perdere la vista. Quasi cieco, compone a San Damiano il “Cantico delle creature”.
1225 Francesco si sottomette a vari cure ad Assisi, Rieti e Fonte Colombo.
1226 Trovandosi a Siena per una cura speciale, essendo in pericolo di morte, detta il suo piccolo Testamento (“Testamento di Siena”).
Si aggrava la sua malattia. Sentendo vicina sorella morte, chiede che lo portino alla Porziuncola.
Il 3 ottobre muore. Il suo corpo è trasportato ad Assisi.
Il giorno 4 è seppellito nella Chiesa di San Giorgio.
1227 Il suo amico, il Cardinale Hugolino, è scelto Papa col nome di Gregorio IX.
Gregorio IX, nella bolla Nimis patenter difende a quelli che si erano ritirati in luoghi solitari per fare penitenza.
1228 Francesco è canonizzato ad Assisi da Gregorio IX il 16 Luglio.
1229 Celano nella sua Vita prima ci parla della triplice milizia (1 Cel 37).
1230 Il corpo di San Francesco è trasportato alla nuova Basilica che porta il suo nome.
1238 Gregorio IX, nella lettera alla Beata Agnese Praga, ci dice che Francesco istituisce i Poenitentium collegia.
1247 Inocencio IV con la bolla Vota devotorum confida il controllo delle fraternità dei Penitenti ai ministri provinciali dei Frati Minori.
Posteriormente si revoca questa misura. I Penitenti dipendono dal Vescovo Ordinario, e il Vescovo sceglie quasi sempre un francescano o domenicano come visitatore.
1265 Clemente IV, ricorda i “Frates et sorores di Poenitentia bti. Francisci”.
1289 Nicola IV (papa francescano) con la bolla "Supra montem” approva la Regola del Terzo Ordine Francescano, comprende il Terzo Ordine Secolare (O.F.S) e il Terzo Ordine Regolare (T.O.R.).
1323 Giovanni XXII scrive la lettera apostolica “Altissimo in divinis” per le fraternità di penitenti terziari che vivono in comunità, obbedienza, povertà e castità con una Regola di vita.
1182 Francesco nasce ad Assisi e riceve nel battesimo il nome di Giovanni che dopo gli fu cambiato per Francesco.
I suoi genitori sono Pietro Bernardone e Madonna Pica.
1202 Guerra tra Perugia ed Assisi. Francesco è portato prigioniero a Perugia
1203 Francesco, liberato della sua cattività, ritorna ad Assisi.
1204 Lunga malattia di Francesco.
1205 Francesco parte per la Puglia, arruolato nell'esercito.
A Spoleto ha il sonno che dà un altro cambio di rotta alla sua vita e gli fa ritornare ad Assisi.
1205 Incontro col lebbroso. Gli parla il crocifisso di San Damiano.
1206 In conflitto con suo padre, rinuncia a tutto davanti al Vescovo di Assisi. Ripara San Damiano e le cappelle di San Pietro e la Porziuncola.
1206-08 Francesco in processo di conversione inizia la forma di vita come penitente nei paraggi di Assisi. Segni penitenziali: peregrinazione a Roma, ricostruzione di chiese, incontro coi lebbrosi (misericordia, opere di carità), predicazione della penitenza.
1208 Ascoltando il Vangelo nella chiesa Santa Maria degli Angeli, si sente chiamato a seguire Cristo povero.
Si uniscono a Francesco i tre primi compagni: Bernardo di Quintavalle, Pietro Cattani e Egidio di Assisi.
Arrivano nuovi compagni; Francesco li invia a predicare due a due.
1209 Francesco fa scrivere la Regola che il Signore l'aveva ispirato.
Accompagnato dai suoi primi 11 discepoli parte per Roma.
Innocenzo III approva oralmente la sua piccola regola e li autorizza per predicare.
Ritornano ad Assisi e rimangono in Rivo Torto.
1210 La fraternità si trasferisce alla Porziuncola
1213 Il Conte Orlando offre a Francesco il monte della Verna.
1212 Francesco, impone l'abito a Santa Chiara, nella Porziuncola; è la notte della domenica delle Palme.
All’inizio Chiara si sistema nei monasteri delle benedettine, poi si trasferisce a San Damiano.
1213 Viaggia a Spagna e Francia, verso Marruecos; arriva fino a Compostela, secondo i Fioretti (1213-1214).
La malattia l'obbliga a ritornare alla Porziuncola.
1215 È presente nel Concilio IV Lateranense. Scrive ai suoi Penitenti la “Prima Lettera ai Fedeli”.
Probabile incontro con San Domenico.
1216 Muore Innocenzo III. È scelto Papa Honorio III, dal quale ottiene Francesco l'Indulgenza della Porziuncola.
1219 Viaggia a Damieta. Si trova con l'esercito della quinta Crociata.
Si incontra col Sultano dell'Egitto, Melek-il-Kâmel.
1220 Francesco ritorna in Italia per problemi sorti nell'Ordine.
Francesco rinuncia all’ufficio di Ministro Generale dell'Ordine; viene eletto Pietro Catani. Il Papa nomina il Cardinale Hugolino protettore dell'Ordine.
1221 Attorno a questo anno si organizzano le fraternità locali della Romagna, scenario dei primi viaggi apostolici dei seguaci di Francesco.
Viene approvata la “Regola antica” o “Memoriale Propositi” per i fratelli e le sorelle della Penitenza seguaci di Francesco d’Assisi.
Muore Pietro Catani e Frate Elia è nominato Vicario Generale.
Il Capitolo della Pentecoste studia la Regola scritta da Francesco (Rnb) e gli chiede che scriba un'altra.
1223 Honorio III approva la regola definitiva dell'Ordine dei Frati Minori (Regola bollata).
Francisco celebra il Natale a Greccio.
1224 Francesco passa la Quaresima di San Michele nel monte della Verna.
“Il beato padre nostro messere santo Francesco ricevette da Cristo in sul santo monte della Vernia le gloriose, sacrate e sante Istimate della Passione di Cristo”.
1224 Francesco continua a perdere la vista. Quasi cieco, compone a San Damiano il “Cantico delle creature”.
1225 Francesco si sottomette a vari cure ad Assisi, Rieti e Fonte Colombo.
1226 Trovandosi a Siena per una cura speciale, essendo in pericolo di morte, detta il suo piccolo Testamento (“Testamento di Siena”).
Si aggrava la sua malattia. Sentendo vicina sorella morte, chiede che lo portino alla Porziuncola.
Il 3 ottobre muore. Il suo corpo è trasportato ad Assisi.
Il giorno 4 è seppellito nella Chiesa di San Giorgio.
1227 Il suo amico, il Cardinale Hugolino, è scelto Papa col nome di Gregorio IX.
Gregorio IX, nella bolla Nimis patenter difende a quelli che si erano ritirati in luoghi solitari per fare penitenza.
1228 Francesco è canonizzato ad Assisi da Gregorio IX il 16 Luglio.
1229 Celano nella sua Vita prima ci parla della triplice milizia (1 Cel 37).
1230 Il corpo di San Francesco è trasportato alla nuova Basilica che porta il suo nome.
1238 Gregorio IX, nella lettera alla Beata Agnese Praga, ci dice che Francesco istituisce i Poenitentium collegia.
1247 Inocencio IV con la bolla Vota devotorum confida il controllo delle fraternità dei Penitenti ai ministri provinciali dei Frati Minori.
Posteriormente si revoca questa misura. I Penitenti dipendono dal Vescovo Ordinario, e il Vescovo sceglie quasi sempre un francescano o domenicano come visitatore.
1265 Clemente IV, ricorda i “Frates et sorores di Poenitentia bti. Francisci”.
1289 Nicola IV (papa francescano) con la bolla "Supra montem” approva la Regola del Terzo Ordine Francescano, comprende il Terzo Ordine Secolare (O.F.S) e il Terzo Ordine Regolare (T.O.R.).
1323 Giovanni XXII scrive la lettera apostolica “Altissimo in divinis” per le fraternità di penitenti terziari che vivono in comunità, obbedienza, povertà e castità con una Regola di vita.